ITALIAN MOUNTAINS

VALLE ARGENTERA

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5 dicembre 2014

Superata Sauze di Cesana, si prosegue sulla strada per il Sestriere; appena prima dell'unico tornante, una stradina asfaltata scende verso il torrente.
Si supera il ponte, detto "Ponte terribile", e in assenza di neve si prosegue sulla sterrata, che sale per alcuni km fino al grande piano della Valle Argentera (quota 1750-1800 circa); in presenza di neve la sterrata non viene pulita, ed č necessario lasciare l'auto prima del ponte.

Arrivati sul piano, si incontra sulla destra il primo spiazzo adibito a parcheggio (di fronte al piccolo borgo di Brusā des Planes);


per chi visita la valle per la prima volta, suggerisco di lasciare qui l'auto e percorrere a piedi il bellissimo fondovalle; la stradina sterrata prosegue per circa 6 km in piano, poi si biforca: a sinistra si sale al rifugio Alpe Plane, a destra prosegue per diversi km, fino all'alpe Grand Miol, di fronte al Grand Queyron. Nella presente gita, proseguo con l'auto fino al terzo spiazzo/parcheggio (quota 1800), da dove inizia sulla sinistra il sentiero per la borgata, abitata solo d'estate, di Argentiera (quota 1857).
Superato il ponticello sul torrente Ripa e salito ad Argentiera, il sentiero, ben tracciato, prosegue sulla destra; in questo caso, tuttavia, ho scelto di percorrere un lungo fuori-sentiero, salendo dritto per dritto nei grandi prati d'alta quota che sovrastano Argentiera, in direzione delle due cime del Fauri nord e Fauri sud; raggiunta quota 2700 circa, ho svoltato verso destra, percorrendo il suggestivo saliscendi sotto le cime dei due Fauri.
Dopo circa un'ora, si incontra una enorme pietraia, molto ardua da attraversare; ho quindi preferito aggirarla scendendo per circa 150 metri di dislivello, per poi risalire fino a incontrare il sentiero per il colle Clapis che sale da Argentiera.

Ripreso il sentiero, che qui a tratti si fa ripido, si raggiunge una pietraia di sfasciume sotto la cima del monte Appenna; il sentiero vira a sinistra fino a raggiungere il colle Clapis, quota 2860.

Dal colle la vista č magnifica; da un lato l'intera valle Argentera,

dall'altro lato la val Troncea, sede dell'omonimo parco naturale.

Volendo, dal colle č possibile raggiungere in poco tempo la vicina cima del monte Appenna (quota 2979), o seguendo una lieve traccia che volta a sud poco prima del colle, o pių semplicemente procedendo liberamente sugli sfasciumi.

Discesa per il sentiero verso Argentiera.


Dislivello 1300 metri, compresi i saliscendi
Difficoltā EE se si percorre il fuori-sentiero da me suggerito, E se si percorre il sentiero sia in salita che in discesa.
Note: in assenza di neve, suggerisco scarpe leggere con ottima aderenza su prato/terra, presente durante la salita fuori-sentiero, e su sfasciume presente nella parte terminale dell'ascesa; il periodo migliore per questa camminata č il tardo autunno, quando i larici diventano color zafferano


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